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Duplice evento a conclusione del fortunato cartellone dei Concerti in Basilica 2024, che ha accompagnato il pubblico nei mesi estivi con ospiti internazionali e importanti produzioni, tutte a fruizione gratuita. Oggi, alle 18.30, le testate giornalistiche e le associazioni di settore sono invitate alla presentazione del nuovo traguardo di accessibilità realizzato nell’ambito del progetto “Basilica per tutti”, promosso e curato dalla Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia per il coordinamento di Anna Maria Viganò. Un valore aggiunto sulla scia di una importante pietra miliare per l’accessibilità e inclusività della storica Cattedrale della città Unesco, Patrimonio mondiale dell’Umanità, l’installazione del pannello tiflologico “Nodo di Salomone” installato un anno fa, a cura del Gruppo Mosaicisti di Ravenna, che permette anche a chi non vede di generare la rappresentazione tridimensionale del mosaico. Alla presentazione e illustrazione delle ultime conquiste di accessibilità, che si terrà all’hotel Patriarchi, interverranno il direttore della Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia, Andrea Bellavite, e la coordinatrice e responsabile del progetto Anna Maria Viganò, l’istituto Cavazza,la tiflologa non vedente Debora Tramentozzi, guida dei Musei Vaticani e Generali Cultura e Valore, main sponsor di questa iniziativa. Un’attenzione particolare sarà rivolta agli aspetti di formazione del personale, nell’ottica di un progetto che rende la Basilica di Aquileia un prezioso riferimento non solo per l’accesso, ma anche per i servizi offerti sul campo dalle guide, dagli assistenti e dal personale.
Orchestra Sinfonica Esagramma
E sempre oggi, alle 20.45, è particolamente atteso il concerto conclusivo del programma estivo in Basilica, affidato per l’occasione all’Orchestra Sinfonica Esagramma – Esagramma Symphony In-orchestra, il primo ensemble inclusivo d’Europa, un organico di 44 musicisti, con artisti professionisti affiancati da giovani con disagio psichico e mentale (autismo, sindrome di Down, psicosi infantile, disabilità intellettiva). Sarà davvero una serata “per tutti”, nella “Basilica per tutti”: i brani sinfonici verranno tradotti in immagine dell’artista “della sabbia” Erica Abelardo-Eka, quelli vocali, eseguiti dal tenore Francesco Cortese e dal soprano Silvia Bonesso, saranno interpretati con il Linguaggio dei Segni dal Lis Performer Mauro Iandolo. Diretta dal maestro Gabriele Rubino, l’Orchestra Esagramma proporrà un programma che spazia dall’esecuzione di pagine del Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi alla Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven, e da Georges Bizet (dalla Suite n.2 di Arlesienne) a Edvard Grieg (Suite n.1 da Peer Gynt) e Giacomo Puccini (dalla “Messa di Gloria”), per arrivare a Ennio Morricone (Suite da The Mission), e in un crescendo gioioso culminare nell’Ave Maria di Pietro Mascagni, ne l’”Inno alla Gioia” di Beethoven e ancora in pagine di David Foster e Carole Bayer Sager (The Prayer) e di Tony Renis con Alberto Testa.
Esagramma Symphony In-Orchestra è un progetto fondato dal maestro Pierangelo Sequeri. L’Ensemble si è esibito in più di 150 concerti, molti dei quali trasmessi in mondovisione. La Fondazione Sequeri Esagramma è un centro di clinica, ricerca e formazione per il disagio psichico e mentale, e ha posto al centro della propria attività le potenzialità del linguaggio musicale e artistico. Tutti insieme, i componenti dell’Orchestra salgono sul palcoscenico col ritmo nel cuore, e una luce speciale negli occhi. Perché funziona fare musica? Perché una sinfonia è complessa, e obbliga i ragazzi a mettere in atto un esercizio affettivo ed emotivo, a sviluppare la loro espressività, a relazionarsi con i compagni. L’Orchestra è dunque il simbolo più evidente del Metodo Esagramma, ideato e sperimentato a partire dal 1983: tutti hanno diritto a conquistare spazi di vita adulti, a misurarsi con le responsabilità, a cercare il suono più bello, a sbagliare e a riprovare, a gioire per i risultati ottenuti grazie ai propri sforzi. Tutti hanno diritto a intraprendere sfide che sembravano irraggiungibili. Tutti hanno il diritto a un orizzonte professionale e a condividere i propri successi.
Come sempre l’ingresso al concerto è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria su www.basilicadiaquileia.it, pagina CONCERTI. Il cartellone dei Concerti in Basilica 2024 è promosso dalla Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia con il Coro Polifonico di Ruda, per la direzione artistica di Pierpaolo Gratton. Un programma che trova il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Fondazione Aquileia, Fondazione Friuli e BCC Staranzano e Villesse.
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In copertina e qui sopra esterno ed interno della storica Basilica di Aquileia.
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Con l’apprezzamento del Club per l’Unesco di Udine.